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mercoledì 1 giugno 2022

La favola africana del Colibrì

Ciao caro Blog,
come puoi notare dal titolo  il Colibrì è il nostro protagonista oggi.
Mi piacerebbe moltissimo avere una mia foto, una scattata da me intendo, di questo piccolo esserino, ma purtroppo non ho mai avuto l'occasione per poterlo fare.
Tra l'altro credo che non ci sarei neanche riuscita, vista la rapidità del suo movimento.
Ma non credo di fare grosso danno a postare qui una foto presa dal web 




Il Colibrì appartiene alla famiglia dei  Trochilidi e come dice Wikipedia


"Sono considerati gli uccelli più piccoli al mondo: la maggior parte delle specie ha un peso tra 2,5 e 6,5 gr una lunghezza tra 6 e 12 cm. Hanno l'abilità di rimanere quasi immobili a mezz'aria, capacità data dal rapidissimo battito alare (dai 12 agli 80 battiti al secondo, a seconda della specie), e che consente loro di cibarsi del nettare dei fiori. La straordinaria mobilità degli arti superiori consenti loro prodezze di volo inimmaginabili per altri uccelli, come volare all' indietro."

A dire il vero ho come il ricordo di averne visto uno in uno dei miei viaggi, forse in Messico, ma non ho avuto prontezza e possibilità di catturarne l'immagine e non credo che comunque sarei stato in grado di farlo dignitosamente. Tuttavia conoscendomi, se avessi avuto una qualsiasi cattura, anche di scarsissima qualità, l'avrei postata .. ma andiamo avanti.

Perché oggi il colibrì? Forse perchè sento la nostalgia dell'Africa? Chissà quando la rivedrò, un pò tipo così .. 


Tsavo - Kenya - 2005


Si in realtà il Colibrì non è proprio una specie di volatile tipico dell'Africa, anzi mi sa che vive proprio altrove. Un volatile molto suo simile che vive invece in Africa è la Nectarinia famosa, della famiglia dei Nettarinidi, come dice sempre Wikipedia  

Ad ogni modo Colibrì o Nectaria .. sicuramente la nostalgia di viaggiare c'è ed è tanta.

Ma quindi cosa mi spinge a pensare al Colibrì ? 

Durante un evento su zoom di Colibrì - Kundalini Experience , uno dei maestri, ci ha spiegato il perchè della scelta del loro nome, scelta proprio ispirata a questo animaletto. E così ci ha raccontato la favola africana del Colibrì, che ricercata sul web dice così :


Un giorno, nella foresta, scoppiò un grande incendio.

Tutti gli animali, di fronte all'avanzare delle fiamme, scappavano terrorizzati, mentre il fuoco distruggeva ogni cosa.

Leoni, zebre, elefanti, rinoceronti, gazzelle e molti altri animali cercavano riparo nelle acque del grande fiume, ma ormai l'incendio stava arrivando anche lì. 

Mentre tutti discutevano animatamente sul da farsi, un piccolissimo colibrì si tuffò nelle acque del fiume. Dopo aver preso nel becco una goccia d'acqua, la lasciò cadere sopra la foresta invasa dal fumo.

Il fuoco non se ne accorse e proseguì la sua corsa sospinto dal vento.

Il colibrì, però, non si perse d'animo e continuò a tuffarsi per raccogliere ogni volta un goccio d'acqua che lasciava cadere sulle fiamme.

La cosa non passò inosservata.

A un certo punto il leone lo chiamò e gli chiese: “Cosa stai facendo?”. 

L'uccellino gli rispose: “Cerco di spegnere l'incendio!”.

Il leone si mise a ridere: “Tu così piccolo pretendi di fermare le fiamme?”. 

Insieme a tutti gli altri animali incominciò a prenderlo in giro. 

Ma lui rispose "Io faccio la mia parte" e incurante delle risate e delle critiche, si gettò nuovamente nel fiume per raccogliere un'altra goccia d'acqua. 

A quella vista un elefantino, che fino a quel momento era rimasto al riparo tra le zampe della madre, immerse la sua proboscide nel fiume. Dopo aver aspirato quanta più acqua possibile, la spruzzò su un cespuglio che stava ormai per essere divorato dal fuoco.

Anche un giovane pellicano si riempì il grande becco d'acqua e, preso il volo, la lasciò cadere come una cascata su di un albero minacciato dalle fiamme.

Contagiati da quegli esempi, tutti i cuccioli d'animale si prodigarono insieme per spegnere l'incendio, che ormai arrivava alle rive del fiume. 

A quella vista gli adulti smisero di deriderli e, pieni di vergogna, incominciarono ad aiutarli. Quando le ombre della sera calarono sulla savana, l'incendio potè dirsi ormai domato.

Il leone chiamò il piccolo colibrì e gli disse: “ Oggi abbiamo imparato che la cosa più importante non è essere grandi e forti, ma pieni di coraggio e di generosità. Oggi tu ci hai insegnanto che anche una goccia d'acqua può essere importante e che «insieme si può» spegnere un grande fuoco.


E' una favola carina e credo che l'abbiano scelta per dare il loro messaggio che, come comunità di Kundalini Yoga, cercano di fare la loro parte dando pace e serenità con i loro insegnamenti di pratica quotidiana. Cercano di aiutare noi che ci avviciniamo a loro e alla pratica stessa per poterlo fare al meglio e trarne beneficio interiore prima di tutto.

E' un messaggio molto bello il loro, ma soprattutto quello della favola del Colibrì.

Cosa può fare una piccola goccia di acqua, trasportata da un piccolo esserino, contro l'immensità e la forza del fuoco scatenato su un'intera foresta ?

Cosa può fare un piccolo e flebile respiro, contro l'immensità del turbamento della nostra anima, della nostra mente!!??

Cosa possiamo fare noi con un piccolo gesto di affetto, con un piccolo pensiero positivo lanciato nell'immensità dell'universo ?


Certamente nulla, ma tutti insieme, l'unione di tutti noi, di tutti coloro che nel proprio piccolo,  cercano di fare la propria parte, può fare un grande gesto, un grande movimento di energia e benessere positivo.


Forse sono solo parole, ma mi piace pensare che come il piccolo colibrì, con delle piccolissime gocce d'acqua, sia riuscito a smuovere animali enormi in confronto a lui, come il leone, l'elefante, i rinoceronti e  le giraffe della foresta, per insieme vincere il grande fuoco . Allora si forse anche io con queste mie parole, condivise, ri-condivise e ri-condivise ancora, forse un giorno potrò smuovere forze ed energie e gesti ... in me stessa e nell'universo. Ma forse anche solo nelle persone a me più vicine, che sarebbe già un piccolo successo.


Piccoli gesti, ripetuti senza arroganza, senza giudizio e aspettativa, senza fare troppo rumore, solo per fare la mia parte, per smuovere un pò di energia positiva.


A presto Blog

Never Give Up


Solaika