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Ultimissime  news da "Pillole di Yoga dal mondo di Solaika" e come preannunciato il  nuovo  ciclo di meditazione di 40 giorni è pa...

martedì 27 dicembre 2011

Le ultime novità dal banchetto di "Fili,aghi e merletti" di Anna e Carla




Il Natale non ha certo fermato le nostre due amiche Anna e Carla, che hanno anzi  aguzzato la loro inventiva,   per creare simpatici e utili doni natalizi.


Ed ecco il simpatico, utile, oltre che graziosissimo porta torta, confezionabile nelle più svariate fantasie, per contenere dolci e calde leccornie.





L'utilissimo porta teglia, per trasportare teglie d'ogni forma e misura, colme di prelibatezze da condividere con i propri amici e parenti.







Ma non perdetevi tutto il loro catalogo sulla nostra sezione "Fili,aghi e merletti" di Anna e Carla


Chissà cos'altro ci confezioneranno le nostre due amiche.

martedì 6 dicembre 2011

Un pò di emozione

Ora di Lorenzo Jovanotti Cherubini

Dicono che è vero che quando si muore poi non ci si vede più
dicono che è vero che ogni grande amore naufraga la sera davanti alla tv
dicono che è vero che ad ogni speranza corrisponde stessa quantità di delusione
dicono che è vero sì ma anche fosse vero non sarebbe giustificazione
per non farlo più, per non farlo più
ora

dicono che è vero che quando si nasce sta già tutto scritto dentro ad uno schema
dicono che è vero che c'è solo un modo per risolvere un problema
dicono che è vero che ad ogni entusiasmo corrisponde stessa quantità di frustrazione
dicono che è vero sì ma anche fosse vero non sarebbe giustificazione
per non farlo più, per non farlo più
ora

non c'è montagna più alta di quella che non scalerò
non c'è scommessa più persa di quella che non giocherò
ora

dicono che è vero che ogni sognatore diventerà cinico invecchiando
dicono che è vero che noi siamo fermi è il panorama che si sta muovendo
dicono che è vero che per ogni slancio tornerà una mortificazione
dicono che è vero sì ma anche fosse vero non sarebbe giustificazione
per non farlo più, per non falro più, ora

non c'è montagna più alta di quella che non scalerò
non c'è scommessa più persa di quella che non giocherò
ora
ora 
   ora... 

 

martedì 29 novembre 2011

Il lavoro è il rifugio di coloro che non hanno nulla di meglio da fare 
Oscar Wilde


domenica 27 novembre 2011

La nuova "Libreria di Solaika"

E' in costruzione il nuovo Blog dal "Mondo di Solaika" .. La libreria di Solaika ... tutte i libri e letture presenti nella libreria si Solaika. Tutti i libri letti, da leggere o che vorrebbe leggere. Una sezione per i consigli e suggerimenti sulle vostre letture. Una sezione per i commenti ..

Solaika vi attende ...

Grazie

giovedì 24 novembre 2011

Fili, aghi e merletti

Punto croce, uncinetto e cucito, lavori a mano prodotti artigialmente in casa da Anna Marchisio e Carla Bessone.


Borse in lavorazione simil   patchwork, di varie forme e dimensioni. Graziose e stilose per il passeggio, utlissime per contenere ogni genere di oggetto.



 




Simpatiche lavorazioni a punto croce, applicate a borse , da passeggio, per la spesa, il pane, la scuola.



Ricami  a punto croce direttamente su tessuto,  per asciugamani e teli da bagno


 e simpatici altri oggetti utilissimi, come questo grazioso cappellino.



Applicazioni su teli da cucina e presine




porta sacchetti



graziosissimi bavaglioli per bebè
 

 

particolari lavorazioni come questo accappatoio

 




Ancora tantissime lavorazioni di cucito come grembiuli da cucina, porta mollette e sacchetti dell'asilo per i più piccoli.








In occasione delle imminenti feste natalizie sono in lavorazione altri splendidi pezzi a tema.


 Anna e sua mamma Carla, saranno felici di effettuare queste meraviglie, su commissione, scegliendo stoffe, decorazioni e disegni da ricamare.

Tutto questo è molto di più sarà disponibile al bancarella del Mercatino di Natale di Lusernetta il prossimo 26  e 27 di novembre.

mercoledì 23 novembre 2011

Il più grande spettacolo dopo il big bang

ll più grande spettacolo dopo il big bang
Il più grande spettacolo dopo il big bang
Il più grande spettacolo dopo il big bang siamo noi...io e te!




Ho preso la chitarra senza saper suonare
volevo dirtelo, adesso stai a sentire
non ti confondere prima di andartene
devi sapere che....








Il più grande spettacolo dopo il big bang
Il più grande spettacolo dopo il big bang
Il più grande spettacolo dopo il big bang siamo noi...io e te!




Altro che il luna park,
altro che il cinema,
altro che internet,
altro che l'opera,
altro che il Vaticano
altro che Superman,
altro che chiacchiere....




Il più grande spettacolo dopo il big bang
Il più grande spettacolo dopo il big bang
Il più grande spettacolo dopo il big bang
siamo noi...io e te!




Io e te...
che ci abbracciamo forte,



io e te, io e te...
che ci sbattiamo forte,
io e te, io e te...
che andiamo contro vento,
io e te, io e te...
che stiamo in movimento,
io e te, io e te...
che abbiamo fatto un sogno
che volavamo insieme,
che abbiamo fatto tutto
e tutto c'è da fare,
che siamo ancora in piedi
in mezzo a questa strada,
io e te, io e te, io e te!




Altro che musica,
altro che il Colosseo,
altro che America,
altro che l'exstasi,
altro che nevica,
altro che Rolling Stones,
altro che football...
altro che Lady Gaga,
altro che oceani,
altro che argento e oro,
altro che il sabato,
altro che le astronavi,
altro che la tv,
altro che chiacchiere....




Il più grande spettacolo dopo il big bang
Il più grande spettacolo dopo il big bang
Il più grande spettacolo dopo il big bang siamo noi...io e te!





che abbiamo fatto a pugni,
io e te, io e te...
fino a volersi bene,
io e te, io e te...
che andiamo alla deriva,
io e te, io e te...
nella corrente....io e te!
Che attraversiamo il fuoco
con un ghiacciolo in mano,
che siamo due puntini
ma visti da lontano,
che ci affettiamo il meglio
come ogni primavera,
io e te, io e te, io e te!



Il più grande spettacolo dopo il big bang
Il più grande spettacolo dopo il big bang
Il più grande spettacolo dopo il big bang siamo noi...io e te!




Ho preso la chitarra senza saper suonare,
è bello vivere anche se si sta male,
volevo dirtelo perchè ce l'ho nel cuore,
son sicurissimo...amore!




 immagini dall'ultimo viaggio in Madagascar
di Sofia e Massimo
parole di Lorenzo (Jovanotti) Cherubini


Il più grande spettacolo dopo il big bang siamo noi...io e te!

Massimo e Sofia

martedì 22 novembre 2011

Mercatino di Natale

Il 26 e 27 novembre a Lusernetta ( Val Pellice) ci sarà un mercatino di Natale. Quest'anno Anna Marchisio e sua mamma,  invece di fare spese come al solito, saranno li per farle fare agli altri... Il loro banchetto presenterà articoli di cucito e articoli ricamati a punto croce. Se non sapete cosa fare, accorrete.
Oltre agli acquisti natalizi è consigliata una visita alla Cappella di San Bernardino. Molto bella, merita di essere vista, inoltre il signore, che solitamente fa da guida, è molto preparato. Viene aperta solo poche volte all'anno.

Breve nota sulla Cappella di San Bernardino
di Anna Marchisio

La Cappella di S. Bernardino, secondo il parere di alcuni studiosi, è collocabile, come datazione, intorno al XV secolo ed il suo nome è legato a S. Bernardino da Siena (1380-1440), che intorno al 1425 si recò nelle valli di Lucerna per la conversione dei Valdesi.

Nel 1584 fu cappella gentilizia dei conti di Rorà. Alla fine del 1700 questa parrocchia dipendeva dal comune di Bibiana, da cui fu stralciata in seguito per formare l’attuale parrocchia di Lusernetta.
La facciata esterna, costruita posteriormente, è in stile gotico con un rivestimento in mattoni.
Sul frontone si nota uno stemma che rappresenta la fusione di due casati: quello del conte Enrico Morozzo della Rocca ed Irene Veraris di Castiglione, nobili torinesi che verso la fine del 1800 si occuparono della risestimazione del cimitero nel quale è sita la cappella.

All’interno troviamo un considerevole numero di affreschi, di notevole impatto visivo è l’abside interamente ricoperta di immagini raffiguranti gli Evangelisti ed un Cristo benedicente sulla volta; San Bernardino, San Chiaffredo, Santo Stefano, San Giovanni Battista, Maria Maddalena e la Madonna in trono con in braccio il Bambino vestito di un cappottino (immagine rarissima) nella parete terminale ed infine i dodici Apostoli sulle pareti laterali tutti questi affreschi sopra menzionati sono di autore ignoto chiamato "Maestro di Lusernetta".

Nella parte riservata ai fedeli sono presenti: un bellissimo affresco raffigurante la Madonna della Misericordia con bambino, affiancata da S. Sebastiano e S. Biagio opera di Jacobinus Longo; un San Giorgio a cavallo che uccide il drago per salvare la principessa, San Michele, Sant’Antonio, Santa Marta e San Nicola tutti, ad esclusione del primo, di recente ritrovamento. A seguito dei lavori di abbattimento della volta interna sono stati riportati alla luce altri affreschi raffiguranti S. Giorgio a cavallo che uccide il drago, S. Michele, Santa Marta e S. Nicola da Tolentino. 





lunedì 4 aprile 2011

Vellutata di asparagi



Ingredienti

Due mazzetti di asparagi
3 cucchiai di riso
1/3 di cipolla bianca

Olio sale qb

Orzo perlato come base

Preparazione

Lavare bene gli asparagi.
Tagliare le punte e metterle a bagno in acqua fredda.
Tagliare la parte finale degli asparagi, immergere in acqua  e portare ad ebollizione
fino ad ottenere un brodo vegetale. Aggiungere sale a proprio piacimento nel brodo.
Tagliare gli asparagi a dadini.



Preparare la cipolla.


Nel frattempo cominciare a cucinare la base alla quale la vellutata andrà a fare da condimento.
Io ho scelto Orzo perlato. 
Ho portato ad ebollizione l'acqua in una pentola
 l' ho cucinato fino a cottura ultimata,  mezzora circa. 



Tagliare a pezzetti la cipolla in una pentola alta.


Aggiungere olio e fare soffriggere un pò mantenendo coperto. 
Non cucinare troppo la cipolla.

Aggiungere gli asparagi.


Aggiungere il riso e un pochino d'acqua.
Coprire, girare di tanto in tanto e lasciare
cucinare per una decina di minuti.
Quindi aggiungere il brodo, coprire, girare di tanto in tanto.
Attendere la cottura del riso.
Dopo circa una ventina di minuti
procedere con l'immersione del multipimer
frullare fino ad ottenere la consistenza vellutata.


In ultimo aggiungere le punte di asparagi tenute in acqua fredda.
Lasciare cucinare ancora per cinque minuti.

Versare in una ciotola e aggiungere olio a proprio piacimento.




Portare in tavola.
Impiattare l'orzo già scoltato al termine della sua cottura.
Versare sopra l'orzo una quantità di vellutata
a proprio piacimento.

Nella ricetta originale è prevista anche una patata da aggiungere agli asparagi, non avendone in casa, ho aggiunto un cucchiaio di riso in più. Inoltre il soffritto di cipolla è preparato con qualche tocchetto di burro, anzichè con l'olio. Io ho preferito quest' ultimo per preparare una pietanza un pochino più leggera, anche se a dire il vero avrei proprio dovuto evitare soffritto e cipolla, ma per una volta ho fatto uno strappo alla regola.
I tempi di preparazione complessivi al massimo un'oretta, ma sicuramente voi cuoche provette,  sarete in grado di fare di meglio.

Buon Appetito e Grazie per l'attenzione

Sofia

martedì 29 marzo 2011

Enyucados

La cucina di Giulia è stata di nuovo assaltata dalla mio obiettivo, questa volta però durante la preparazione di una ricetta che le avevo commissionato io.

Enyucados, piatto tipico del Costa Rica. 
Il Costa Rica è un paese caraibico, caratterizzato da una natura impressionantemente meravigliosa, incontaminata e vergine. Lussurreggiante foresta pluviale, popolata da una ricca fauna, comprensiva di svariate specie autoctone. Insomma un paese sicuramente da visitare.
Sognando il Costa Rica, mi sono consolata con la degustazione di questo suo piatto tipico, ovviamente rivisto e liberamente interpretato da me e mia mamma, per renderlo "light".




 Enyucados


Ingredienti

1 Kg di zucca gialla
2 etti di farina
4 uova
foglie di coriandolo
olio, sale qb

Preparazione

Abbiamo cominciato a preparare la zucca sbucciandola e tagliandola a dadoni.
Quindi l'abbiamo messa in pentola a cucinare, aggiungendo poca acqua per non farla attaccare al fondo.



L'abbiamo lasciata cucinare a fuoco lento.




Abbiamo atteso che la zucca si cucinasse fino a perdere di consistenza, abbiamo aggiunto un pochino di olio, quindi l'abbiamo trattata con il minipimer per ottenere un impasto morbido.




Durante la cottura abbiamo cominciato il preparato per l'impasto. Abbiamo rotto le uova in una terrina, quindi abbiamo aggiunto quattro cucchiai di farina e cominciato a mescolare.




La ricetta orginale richiede foglie di coriandolo, ma mia mamma ha trovato solo i semi.




Così con il suo martellino da cucina ha cominciato a schiacciarli




e poi li ha aggiunti al preparato di uova e farina.




Nel frattempo abbiamo messo in un piatto la zucca intiepidita.




Quindi abbiamo aggiunto la zucca all'impasto.




Non convinta della consistenza dell'impasto ottenuto, mia mamma ha aggiunto farina a suo piacimento. Quindi ha cominciato a mescolare energicamente.




Per sciogliere i grumi di farina e amalgamare bene l'impasto abbiamo frullato ancora con il minipimer.
Quindi abbiamo preso una teglia da forno, ne abbiamo cosparso il fondo con l'olio e poi abbiamo cominciato a depositarvi delle formine rotonde ottenute con l'impasto.




Quindi abbiamo infornato e atteso la cottura.

Mia mamma era al quanto scettica sulla cottura, ma il risultato ottenuto è stato un vassoio pieno di  queste invitanti focaccine.




Per cena c'erano anche verdura e cuore in padella, così ho accompagnato il tutto alle zuccose focaccine.



Ecco una vista completa del piatto finale



A me sono piaciute molto. Mi piace moltissimo la zucca, la consistenza di queste focaccine è molto gradevole, così come il gusto.
Consiglio di non eccedere con la farina, in quanto si rischia di coprire il gusto della zucca.
Mia mamma voleva aggiungere del cognac, penso che ci sarebbe stato proprio bene,
ma abbiamo deciso di evitare !!
Inoltre se si gradiscono gusti più speziati si può fare aggiunta di altre erbe o spezie, tipo il pepe.
La ricetta orginale richiederebbe il burro al posto dell'olio,  la cottura dovrebbe essere non in forno, ma frittura in olio bollente. Per ovvie ragioni noi abbiamo optato per il forno e abbiamo omesso il burro.

Io consiglio questo gradevole piatto.

Grazie 
Sofia && Giulia